Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza sul Lavoro – Novità e Implicazioni per le Aziende
- 19 Dicembre 2024
- Posted by: E T
- Categoria: Formazione, Sicurezza sul lavoro

È stato recentemente messo a punto un nuovo Accordo Stato-Regioni che introduce importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro. Questo accordo, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, avrà un impatto diretto sulle modalità di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, su come le aziende dovranno organizzare la formazione dei lavoratori, nonché sulle misure di vigilanza e controllo.
1. Cos’è il Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza sul Lavoro?
L’accordo ha l’obiettivo di tracciare le modalità, le durate e i requisiti fondamentali per una formazione efficace e di qualità per lavoratori, preposti, dirigenti, datore di lavoro, RSPP, ASPP, coordinatori per la sicurezza, addetti all’uso delle attrezzature di lavoro e gli addetti alle attività in spazi confinati. Questo accordo si inserisce nell’ambito della legislazione sulla sicurezza sul lavoro (in particolare il Decreto Legislativo 81/08).
2. Le Novità Principali dell’Accordo Stato-Regioni in materia di formazione
L’organizzazione dei corsi
Rispetto all’attuale normativa, il numero massimo di partecipanti ad un corso di formazione sarà diminuito da 35 a 30 lavoratori e nelle prove pratiche dovrà essere previsto un docente ogni 6 discenti.
I partecipanti dovranno presenziare per almeno il 90% delle ore totali del corso, per poter essere ammessi al test finale e per ottenere l’attestato valido su tutto il territorio nazionale.
La modalità di erogazione dei corsi
Vengono previste 4 modalità di erogazione dei corsi di formazione: in presenza fisica; in videoconferenza sincrona; in videoconferenza asincrona; in modalità mista.
La formazione dei lavoratori
Per quanto riguarda la formazione generale e specifica dei lavoratori, i contenuti e la durata dei corsi rimangono invariati e il corso ha una validità quinquennale.
Oltre alle 4 ore di formazione generale, sono previste ore aggiuntive di formazione specifica in base alla classe di rischio dell’azienda, identificata dal codice ATECO 2007:
- 4 ore per i lavoratori in settori a rischio basso;
- 8 ore per i lavoratori in settori a rischio medio;
- 12 ore per i lavoratori in settori a rischio alto.
I corsi di aggiornamento avranno una durata minima di 6 ore per tutti i settori.
La formazione dei preposti
I preposti, previa frequentazione del corso di formazione generale e specifico dei lavoratori, dovranno seguire un corso integrativo della durata di 12 ore, senza la possibilità di seguire il corso in modalità videoconferenza asincrona. Il corso ha una validità biennale.
I corsi di aggiornamento avranno una durata minima di 6 ore.
La formazione dei dirigenti
Con l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni, il corso di formazione per i dirigenti si ridurrà di 4 ore, passando dalle attuali 16 ore a 12. Per i dirigenti di imprese affidatarie nei cantieri temporanei e mobili, sarà previsto un modulo aggiuntivo “cantieri” della durata di 6 ore. Il corso ha una validità quinquennale.
La formazione del datore di lavoro
La legge 17 dicembre 2021, n. 215, aveva già apportato importanti modifiche in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, l’articolo 37 del d.lgs. 81/2008 al comma 7 afferma che i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti debbano ricevere una adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai proprio compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
È importante sottolineare che, nonostante la posizione da lui rivestita, il datore di lavoro non può formarsi in autonomia.
Con il nuovo Accordo, verrà inoltre precisato che la durata del corso per i datori di lavoro sarà di 16 ore, suddiviso in 2 moduli: uno di carattere giuridico normativo e l’altro di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro.
Per i datori di lavoro di imprese affidatarie nei cantieri temporanei e mobili, sarà previsto un modulo aggiuntivo “cantieri” della durata di 6 ore.
Lo svolgimento della formazione dovrà avvenire entro 2 anni dall’entrata in vigore del nuovo decreto.
Per i corsi di aggiornamento, la validità sarà quinquennale con una durata di 6 ore.
Il test finale di valutazione dell’apprendimento
Per tutti, è previsto un test finale di verifica dell’apprendimento. Il test si considera superato rispondendo correttamente ad almeno il 70% delle domande.
3. Conclusioni: Un Passo Avanti nella Sicurezza sul Lavoro
Il nuovo Accordo Stato-Regioni rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza e tutela dei lavoratori, in particolare in settori ad alto rischio come ad esempio i cantieri. Le aziende dovranno adattarsi alle nuove norme, rivedere le proprie politiche di sicurezza e formazione, e adottare soluzioni tecnologiche avanzate per proteggere i propri dipendenti. Essere in regola con queste disposizioni non solo eviterà sanzioni, ma contribuirà anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo.